Il Comitato dell’Associazione Pendolari Sannio – Terra di Lavoro informa che nelle scorse settimane ha raccolto dai propri canali, diretti e indiretti, le testimonianze di tanti viaggiatori e viaggiatrici, non solo pendolari anche occasionali, che non riescono a trovare adeguata disponibilità di posti sui treni nel periodo pasquale per poter rientrare nei territori d’origine.

Questa situazione, dovuta anche alla contingente necessità di rimodulazione dell’offerta commerciale dei vettori per via della frana che ha interrotto i collegamenti tra Benevento e Foggia, è in larga parte attribuibile anche al fenomeno delle prenotazioni cosiddette “a tappeto” di alcuni lavoratori e lavoratrici che si recano nella Capitale frequentemente, occupando inutilmente posti quando invece non viaggiano.

Questo fenomeno, che il Comitato dell’Associazione scrivente ha sempre deprecato, costituisce un danno enorme per tutte quelle persone che, nella particolare situazione di forte richiesta di titoli di viaggio nel periodo pasquale e contemporanea riduzione dell’offerta per motivi noti, sono costrette a districarsi attraverso soluzioni spesso molto costose o addirittura inesistenti.

Il Comitato, pertanto, si appella al buon senso e al sentimento di comunità di tutti i pendolari, che ancora mantengono prenotazioni in giorni in cui già sanno di non recarsi al lavoro, affinchè le cancellino rendendo disponibili più posti per chi vuole ricongiungersi con le proprie famiglie in questi giorni di festa.

Questo gesto, oltre che indice di civiltà, andrebbe ripetuto in tutti i periodi dell’anno e a prescindere dalla situazione temporanea di interruzione della linea: spesso negli ultimi anni il Comitato ha fatto notare come un uso non corretto delle prenotazioni danneggia prima di tutti gli stessi pendolari che, mensilmente, si trovano a fare i conti con mancanza di posti negli orari che ritengono più confacenti alle proprie necessità, costringendoli, talvolta, a ripiegare su treni successivi o anteriori pur di poter rientrare ai propri domicili.

Un uso saggio delle prenotazioni è un beneficio per tutti, nessuno escluso, oltre che un segno di civiltà.